mercoledì 4 giugno 2014

Gli inviti di Osho!

 

Osho dichiarò di essere contrario ad ogni dottrina, dogma e ad ogni tipo di comandamento. Tuttavia, in una lettera a un discepolo, stilò questo elenco semiserio:
1) Non ubbidire ad alcun ordine all’infuori di quello interiore.
2) L’unico Dio è la vita stessa.
3) La verità è dentro di te, non cercarla altrove.
4) L’amore è preghiera.
5) Il vuoto è la soglia della verità: è il mezzo, il fine e la realizzazione.
6) La vita è qui e ora.
7) Vivi totalmente desto.
8) Non nuotare, galleggia.
9) Muori ogni istante, così da poter rinascere ogni istante.
10) Smetti di cercare. Ciò che è, è: fermati e guarda.
In un'altra occasione, Osho precisò di non rappresentare "nessun dio, di nessun genere – ebreo, indù, maomettano o cristiano", ma di rappresentare solo se stesso e di parlare solo in nome della propria autorità. Dare comandamenti "è un crimine che ti priva della tua libertà e responsabilità". Pertanto, ad un discepolo che gli chiedeva dei comandamenti, rispose che lui poteva solo limitarsi a fare alcuni "inviti" per condividere la sua stessa esperienza:
1) Non permettere che il tuo dubitare scompaia. "È la cosa più preziosa che tu abbia ricevuto, perché è il dubbio che un giorno ti aiuterà a scoprire la verità. Tutte queste persone dicono: «Devi credere!», si sforzano principalmente di distruggere ogni tuo dubbio: «Inizia ad avere fede, perché se non inizi con la fede a ogni passo nasceranno interrogativi!». Dubita finché non trovi. Non credere finché non arrivi a conoscere te stesso."
2) Non imitare mai. "La mente è un’imitatrice, perché imitare è molto facile. Essere qualcuno è molto difficile, diventare qualcuno – imitare – è molto semplice: ti basta solo essere ipocrita, che non è un gran problema. Se vuoi conoscere te stesso, per piacere evita l’imitazione, che è proprio un modo per evitare la conoscenza di te stesso."
3) Fai attenzione al sapere. "Bisogna stare attenti alla conoscenza. Così allerta da poter in qualunque momento mettere da parte il sapere, in modo che non ti ostacoli la visuale, che non si frapponga tra te e la realtà. Devi andare incontro alla realtà completamente nudo."
4) Non ti dirò mai "prega", perché non c'è nessun dio da pregare. "La parola che utilizzo al posto di preghiera è amore. Dimenticate la parola preghiera, sostituitela con la parola amore. L’amore non è per qualche dio invisibile. L'amore è per ciò che può essere visto: esseri umani, animali, alberi, oceani, montagne. Dispiega le ali del tuo amore il più ampiamente possibile."
5) Vivi momento dopo momento. "Rimani nel momento, nella realtà del momento, completamente nel qui-e-ora: come se non ci fosse mai stato ieri e il domani non arrivasse mai – solo così potrai essere totalmente nel qui-e-ora. E questa totalità dell'essere nel presente ti unisce con l'esistenza, perché l’esistenza non conosce passato né futuro: è sempre qui-e-ora."
Infine, suggerì dei "non-comandamenti", ossia dei valori che rappresentavano il suo fondamentale atteggiamento verso la vita:
1) Libertà.
2) Unicità dell'individualità.
3) Amore.
4) Meditazione.
5) No alla serietà.
6) Giocosità.
7) Creatività.
8) Sensibilità.
9) Gratitudine.
10) Senso del mistero

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