mercoledì 26 ottobre 2016

Conclave: recensione

Recensione scritta per www.thrillernord.it





Autore: Robert Harris
Editore: Mondadori
Pagine: 268
Genrere: Thriller
Anno Pubblicazione: 2016


Il Papa è morto. 

Dietro le porte chiuse della Cappella Sistina, in completo isolamento, centodiciotto cardinali provenienti da ogni parte del pianeta sono pronti a votare in quella che è l'elezione più segreta del mondo. 
Sono uomini santi. 
Ma hanno le loro ambizioni. E hanno tutti dei rivali. 
Nel corso di settantadue ore uno di loro diventerà la figura spirituale più potente della Terra.

In Vaticano la vita clericale sembrava scorrere tranquilla, fino alla morte del Santo Padre. 
Un Papa semplice che rinnegava il lusso e le apparenze.
Molti ne piangono davvero la scomparsa, altri sentono già i loro nomi chiamati nelle successive votazioni quindi affrettano la riunione dei cardinali chiamata Conclave.
Sotto gli occhi del cardinale Lomeli che, per la fretta degli accadimenti, non riesce nemmeno a piangere il defunto Papa al quale era affezionato, il Conclave si riunisce tra le mura della Cappella Sistina e in questo luogo vengono orditi intrighi da coloro che vogliono occupare a tutti i costi il soglio pontificio.
Il cardinale Lomeli, decano del collegio cardinalizio, cerca di portare avanti una scelta giusta mettendosi in situazioni difficili e rischiando di creare uno scisma all'interno del collegio e quindi della Chiesa, in un clima esterno di angoscia causato da attacchi multipli mirati.

Sinceramente credevo ci fosse più pathos conseguente ad una situazione con più tensione, ed invece la lettura segue calma e tranquilla, decisamente scorrevole, ma alquanto monotona proprio per la mancanza di un colpo di scena eclatante. 
Gli intrighi della Chiesa sono ormai obsoleti perché si verificano da tempi immemorabili e sono la trama di molti romanzi storici e thriller, quindi se non accade un fatto clamoroso, il risultato finale potrebbe essere, di conseguenza, monotono. 
Critico Harris perché non ha osato di più!





 L'AUTORE - Robert Harris (1957), laureato alla Cambridge University, è stato giornalista alla BBC, e uno dei più noti commentatori dell'Observer e del Sunday Times. Nel 1992 è diventato famoso in tutto il mondo con Fatherland cui hanno fatto seguito Enigma (1996) , Archangel (1998), Pompei (2003), la trilogia sull'antica Roma – Imperium (2006), Conspirata (2009) e Dictator (2015) -, Il Ghostwriter (2007), da cui è stato tratto un celebre film diretto da Roman Polanski, L'indice della paura (2011) e L'ufficiale e la spia (2014). L'autore ha scritto anche numerosi saggi, fra cui una celebre inchiesta sui falsi diari del Fuhrer, I diari di Hitler (2002). Tutte le sue opere, tradotte in 37 lingue, sono pubblicate da Mondadori. L'autore vive a Kintbury, in Inghilterra, con la moglie e quattro figli.



Recensione scritta per www.thrillernord.it

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