sabato 17 febbraio 2018

Il bosco di mila: recensione

Recensione scritta per www.thrillernord.it





http://thrillernord.it/il-bosco-di-mila/



Autore: Irma Cantoni

Editore: Libromania
Pagine: 223
Genere: Thriller
Anno di Pubblicazione: 2017



Sinossi:
La notte di Santa Lucia è la più lunga dell’anno, una notte magica di trepidante attesa nelle case di Brescia per l’arrivo dei doni che anticipano il Natale. Nella villa dei Morlupo tutto tace, le luci sono spente, nessuno attende regali, ma notizie della piccola Mila, scomparsa quella mattina nel bosco di Mompiano. Le ricerche delle forze dell’ordine e dei volontari che setacciano la zona non si fermano neanche al calar del buio: i Morlupo sono una delle famiglie più ricche e influenti della città. A complicare le cose la scoperta della scomparsa di un’altra compagna di classe di Mila. Un intrico di voci, verità sussurrate e silenzi ostili in tutti gli ambienti cittadini fanno temere il peggio.
La capo commissario Vittoria Troisi è riluttante ad accettare le indagini, ma la delicatezza del caso richiede la sua esperienza. In quella ricca città di provincia del Nord è stata trasferita solo l’estate prima da Roma, per riprendersi da un brutto incidente e curare le ferite che ancora si porta addosso.
Accompagnata dal giovane agente del posto Mirko Rota, dal suo angelo custode rimasto nella capitale e dai fantasmi che non la abbandonano, Vittoria Troisi si trova a rimestare tra torbide relazioni vendette e rancori mai sopiti che risalgono agli anni di piombo e ancora più indietro fino all’epilogo della Seconda guerra mondiale.



Recensione:
Vittoria Troisi un commissario di Polizia di Roma trasferita alla Questura di Brescia, Mila Morlupo una bimba di nove anni scomparsa durante una gita nel parco di Mompiano circondato dal bosco, una famiglia, quella dei Morlupo, con un passato segreto.
Vittoria è rimasta ferita in una sparatoria e da allora le sue indagini vengono guidate da mani invisibili che si materializzano davanti ai suoi occhi per darle dei consigli che la conducono alla verità. O forse è il suo rimorso che la porta ad avere queste visioni? Cerca di dissipare ogni dubbio sulle sue azioni, cerca il perdono.
Vittoria, indagando sulla famiglia Morlupo, svelerà dei retroscena squallidi legati alla condotta vigliacca del decano della famiglia, Manlio Morlupo. La loro ricchezza si basa sulla falsità e sul dolore altrui e risale alla fine della Seconda Guerra Mondiale quando dei gruppi, chiamati partigiani, cercavano di ricacciare indietro il nemico.
Non tutti combattevano per la patria e morivano per essa, ma molti erano solo dei traditori che guardavano al profitto e a come uscire vivi da quel caos.
Il rapimento della bimba sembra quasi passare in secondo piano perché ciò che emerge è il marcio che sta intorno a lei, che viene dalla sua famiglia, e dalla quale una persona vuole salvarla.
Si può sentire il dolore delle persone tirate dentro la storia con l’inganno e che hanno subito la sofferenza al posto di altri; l’amarezza di una vita sprecata a cercare di emergere e non farsi soffocare dalla miseria; la convinzione di essere un leader che ammalia solo con le parole; l’avidità, la fierezza dell’apparire e fare una bella vita che poi ti si ritorce contro; la dolcezza e l’intelligenza di una bimba che ha sete di conoscenza; lo scompiglio interno di Vittoria che combatte per cercare una pace interiore.
Un thriller ben scritto che cattura fin da subito il lettore e che lascia per certi versi l’amaro in bocca, ma che scuote lo spirito alla ricerca dell’equilibrio interiore e della verità.



Irma Cantoni


É nata a Brescia, dove vive tuttora dopo un periodo di quattro anni a Roma. Da oltre vent’anni segue il percorso meditativo della scuola buddhista Karma Kagyu e dal 2006 ha contribuito alla pubblicazione di diversi saggi sulla pratica buddhista e su bioenergetica e naturopatia. Ha esordito nella narrativa con i racconti lunghi La regina degli Stati Uniti (premiato al concorso Penna d’Autore Torino) e Il cartomante, dove compare per la prima volta la commissaria Vittoria Troisi, protagonista delle indagini di Il bosco di Mila.




A cura di Marianna Di Felice





Recensione scritta per www.thrillernord.it







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