martedì 13 novembre 2018

Sei ancora qui: recensione

Recensione scritta per www.thrillernord.it









Autore: Daniel Waters

Editore: Sperling & Kupfer
Traduzione: Chiara Brovelli
Genere: Thriller
Pagine: 315
Anno di pubblicazione: 2018






Sinossi. Veronica Calder, sedici anni, non ha sempre paura dei fantasmi. A volte quasi non le importa di vederli ovunque attorno a sé. Fanno parte della sua vita ormai, non può evitarli. Eppure, ci sono giorni in cui farebbe volentieri a meno di incontrare l’inquietante signora all’angolo di Case Street, o di dividere lo specchio con lo sconosciuto ragazzo biondo apparso come se niente fosse alle sue spalle. Ma è così dall’Evento, ovvero dal cataclisma che ha messo fine alla vita di milioni di persone. Da allora gli spiriti delle vittime sono dappertutto, abitano le città in un’insolita e quotidiana convivenza con i sopravvissuti. Per alcuni, la loro presenza è a tratti persino confortante, un modo come un altro per avere i propri cari ancora accanto a sé. Veronica preferirebbe che quelle anime potessero riposare, ma in fondo, anche per lei, vedere suo padre ogni mattina, seduto al solito posto in cucina, a leggere il giornale, è meglio di non vederlo affatto. C’è qualcuno, però, che ancora non si è arreso a questa nuova realtà. Qualcuno che, distrutto dal dolore, ha deciso di mettere in atto un piano tanto ambizioso quanto terribile. Un piano che soltanto Veronica può fermare.

Recensione

Immaginate di svegliarvi una mattina e avere intorno più persone, persone che non riconoscete perché non le avete mai conosciute; penserete che forse sono dei turisti o persone care perse da tanto tempo o da poco. Poi, guardando meglio vi accorgete che alcune non vestono in modo moderno, ma anni Cinquanta oSessanta o Settanta.
E facendo correre lo sguardo intorno a voi notate che tutto è più grigio e che queste persone non sono affatto persone perché le persone non svaniscono come se fossero fumo. Allora vi domanderete cosa sia successo e perché persone morte sono intorno a voi e soprattutto vi domanderete perché le vedete!
Di solito capita a pochi fortunati, se lo sono davvero, di vedere e parlare con i morti; non possono farlo tutti. Ma dopo l’Evento, una forte esplosione che ha causato migliaia di morti sì, tutti vedono i cari persi o persone che sono di epoche passate, forse perché il velo tra il nostro mondo e il loro mondo si è assottigliato.
Discorso delicato quello sulla morte e sull’aldilà perché molti non credono, pensando siano solo immagini di ricordi o allucinazioni, perché non vogliono soffrire più di quello che hanno sofferto, o semplicemente perché non ritengono possa accadere nulla di simile; altri hanno paura e alzano un muro, con la speranza di non vederli più; altri ancora sono affascinati e desiderano capire perché i cosiddetti fantasmi esistono e vagano nel nostro mondo.
Sono legati ai ricordi dei vivi che trattengono un pezzo di quello che era la persona persa? Oppure si tratta di un’altra dimensione con la quale si può interagire dopo un grande squarcio all’equilibrio della vita causato da un evento di proporzioni disastrose?
Ma cosa sono? Redivivi?
Ma in quel caso tornerebbero in vita e potrebbero toccare ed essere toccati, e riuscirebbero a distorcere la normale quotidianetà in modo palpabile. Zombi?
Ma avrebbero le caratteristiche di un morto vivente che si trascina provocando solo terrore. Allora cosa sono?
Presenze eteree che comunicano senza parlare perché non possono farlo. Ma si devono osservare bene perché vogliono dire qualcosa che salverà da un pericolo imminente chi comprende il loro linguaggio fatto di sguardi o comportamenti diversi dal solito. Sei ancora qui è un thriller con note soprannaturali decisamente coinvolgente, che emoziona soprattutto menti empatiche che si identificano in situazioni simili.
Commuove nella descrizione di presenze che volevano continuare a vivere ma che sono state travolte da tremendi accadimenti che hanno troncato la loro vita.
Il lettore è completamente attratto dalle pagine del libro che lo proiettano in mezzo ai protagonisti riuscendo a vedere i personaggi descritti come se fosse lì con loro, facendolo rabbrividire quando le presenze cercano di far capire cosa hanno da dire fissando la protagonistaperché è come se fissassero il lettore!
VeronicaKirk e Janine, tre tipologie di ragazzi che si incontrerebbero anche nella realtà, ognuno con una diversa reazione al fenomeno che sta sconvolgendo la città.
I personaggi sono mossi in modo perfetto e trascinano il lettore nella storia.
Un oscuro segreto si nasconde dietro una faccia amica e alcune presenze cercano di avvisare i vivi del pericolo!
Riusciranno a bloccare la morte?
Buona lettura!



Daniel Waters


Daniel Waters ha scritto diversi libri per ragazzi. Attualmente vive con la famiglia in Connecticut.

A cura di Marianna Di Felice







Recensione scritta per www.thrillernord.it

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