Autore: Laura Purcell
Editore: DeA Planeta
Traduzione: Ada Arduini
Genere: Thriller
Pagine: 382
Anno di pubblicazione: 2018
SINOSSI
Inghilterra,
1865. Rimasta vedova e incinta del primo figlio, la giovane e inquieta Elsie
parte alla volta della tenuta del marito insieme alla zitellissima cugina di
lui, Sarah. Ma in quell'angolo di campagna inglese remoto e inospitale,
l'opportunità di trascorrere in pace il periodo del lutto diventa qualcosa di
molto più simile a una prigionia: un esilio opprimente in attesa che l'amato
fratello Jolyon giunga da Londra a salvare Elsie dall'isolamento e dalla noia.
A distrarre lei e Sarah dalla cupa atmosfera in cui sono sprofondate, solo
l'intrigante diario di un'antenata dei Bainbridge, Anna, vissuta e tragicamente
morta più di duecento anni prima; e la stanza in cui giacciono ammassate decine
di figure di legno dalle sembianze realistiche e straordinariamente
inquietanti. Quegli "amici silenziosi" che Anna si procurò allo scopo
di deliziare ospiti illustri, presto costretti a ripartire in circostanze mai
del tutto chiarite.
Gotico
Labirintico
Immaginifico
Acuto
Machiavellico
Illusorio
Carismatico
Ignoto
Seducente
Illuminato
Lirico
Estatico
Nascosto
Zigano
Incomparabile
Onirico
Sagace
Immateriale
RECENSIONE
Questo romanzo è decisamente geniale! Faccio i
complimenti alla scrittrice e alla DeA Planeta per aver intuito il potenziale
di questo libro. Il lettore viene catturato dallo svolgimento dei fatti, ma
prima ancora viene rapito dalla copertina che è davvero eccezionale! Originale
e misteriosa! Riporta la mente ad un castello e ai quadri che contornano le sue
pareti dove in alcuni si può trovare una serratura. La trama che parla di un
diario di un’antenata della famiglia Bainbridge che era “morta tragicamente più
di duecento anni prima” attira il lettore a leggere cosa sia successo alla
signora Anne e agli altri. In questo modo si entra in un ospedale psichiatrico
nella seconda metà dell’Ottocento cercando di capire cosa sta succedendo e
perché qualcuno è stato rinchiuso inmezzo ai malati di mente. Da questo momento
in poi il lettore non riuscirà a distrarsi con altro, avrà gli occhi incollati
sulle pagine del libro che manipolerà le sue quotidiane letture. Riuscirà anche
a sentire i rumori che sono riportati nel libro quindi a lasciarsi trasportare
nel mondo di Elsie e i suoi “amici”. È
decisamente un romanzo gotico perché enigmatico, occulto infatti la mente
riesce ad ideare una scenografia
tenebrosa mentre si leggono le vicissitudini della protagonista; è anche noir
visto che in romanzi del genere sono protagonisti o la vittima, o il sospettato
o l’esecutore di assassini e in questo libro abbiamo un protagonista che
ricopre tutte e tre le possibilità; è un thriller perché crea tantissima suspense
nel lettore. Gli “amici” tra realtà e finzione, tra verità e magia creano delle
sensazioni di spavento e timore che si avvicinano all’horror. Visto che
compaiono all’improvviso, che sono legati ad una certa stregoneria evocata da
un’antenata dei Bainbridge, ma di loro non si può parlar molto altrimenti si
svela il mistero intorno alla loro storia! Ed è meglio leggerlo nel romanzo che
in una recensione! Elsie li vede ed è spaventata da questi “amici” (che non si
propongono proprio in modo amichevole) non capisce cosa vogliono, perché sono
lì, ma è rassicurata dal fatto che anche Sarah, reale discendente della
famiglia Bianbridge, li vede. Attraverso un diario si capisce che l’antenanta
Anne aveva trovato gli “amici” in un misterioso negozio per riempire la casa
con opere artistiche che avrebbero meravigliato il re Carlo I Stuart e sua
moglie Enrichetta Maria di Borbone ospiti
nella proprietà di famiglia. Ma qualcosa va storto e tutto diventa nero. Ma
anche nella vita di Elsie qualcosa si inceppa e tutto finisce per andare in
malora. La genialità del romanzo sta nel fatto che non si capisce perché
succedono certe cose! Di solito l’intuito del lettore riesce a comprendere una
possibile soluzione o addirittura certi thriller partono con l’assassino che
racconta, invece in questo libro si materializza un magico labirinto pieno di
nebbia che finisce in più strade dalle quali non è facile capire la soluzione. L’autrice
ha mischiato le carte in tavola con le protagoniste, Elsie e Sarah, perché le
considerazioni su di loro sembravano solide, almeno in questo caso, ed invece
alla fine si è ribaltato tutto. Ma la
causa del ribaltamento non è chiara nemmeno alla fine del libro, il lettore
rimane sempre con un punto interrogativo. La follia prende il comando e si
tramanda di famiglia in famiglia? Oppure la pazzia non c’entra e a rovinare lo
scorrere degli anni è solo un malvagio e furbo omicida? Oppure ciò che non si
vede, che va al di là della comprensione umana, ciò che ha a che fare con il
lato oscuro diventa il protagonista assoluto fino a quando non otterrà ciò che
vuole? Ciò che è stato risvegliato si erge minaccioso e perseguita chi non gli
dà ciò che vuole! Buona lettura e tenete la luce accesa!
L’autrice
Laura Purcell ha lavorato in
una libreria prima di diventare una scrittrice a tempo pieno. Vive a
Colchester, la più antica città dell’Inghilterra, con suo marito e le sue cavie
da compagnia.
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