domenica 26 luglio 2015

Il labirinto dei libri segreti




Finalmente ho finito il libro!!!
Si, ho impiegato un "po' "di tempo in più del solito! 
Normalmente impiego di meno se il libro mi piace (soprattutto) o di più se il libro non si rivela "facile" anche se considerato "una lettura estiva" [poca spesa (per il lettore), massima resa (per l'editore) e poca sostanza (per il libro)]!
Con "Il labirinto dei libri segreti" ho impiegato di più per colpa del caldo incredibile che ha posseduto tutto il mese di luglio (e che continua a possederlo per i giorni che restano alla fine del mese)! Un caldo che riesce a squagliare i pensieri che si affacciano timidi nella mente!
Anche il libro non ha proprio aiutato lo scorrimento della lettura!
Più che labirinto (dove il lettore immagina magari, il Minotauro, Arianna, Teseo, il filo) è un miscuglio di epoche e di personaggi.
Protagonista per un bel pezzo è Jim Douglas Morrison (il cantante poeta) e i contorni della sua vita che sono più annebbiati dell'aria di Londra. 
Sarà forse per il forte consumo di droga e alcol (o alcool)?!?
Un po' di certezza, nei confini, la mette Jacqueline Morceau, ma anche lei, poco dopo, si perde nei misteri di Parigi riconducibili a quelli eleusini.
Misteri rituali descritti da Platone (eccone un altro dall'aria annebbiata) come mezzo per raggiungere la conoscenza (che dopo essersi risvegliato dai fumi della droga non conosceva più!).
Molti personaggi si avvicendano tra le pagine del libro che io avrei chiamato "Il Mistero del Vero Libro" cambiandogli anche la copertina e mettendone una più adatta.
Jim Morrison, Oscar Wilde, Maria Walewska, Napoleone (di passaggio), Fryderyk Chopin, Maria Callas, Caterina de'Medici, Nostradamus, Giuliano Imperatore, i Druidi, Efeso, Eleusi, Platone, riti voodoo, riti druidici, riti misterici...
La storia inizia nel passato, ma un passato recente per poi catapultarsi nel presente.
Gli autori giocano a rimpiattino per un po' tra il 1970 e il 2001 (poi subentrano anche altre date meno recenti)!
Verso la fine, la storia, sembra prendere ritmo, ma non è un velocizzare per chiudere, al contrario, è un ritmo che fa salire la suspense per poi concludere lentamente.
Anche se a tratti sembra di immaginare una sorta di Peter Pan misto con Il Signore degli Anelli!
Almeno io ho immaginato questo!
Se solo le copertine e i titoli azzeccassero il senso del libro, sarebbe meglio!
Già lo dissi tempo fa in un articolo che le copertine e i titoli ingannano (ed hanno ingannato me molte volte)!
La copertina de "Il labirinto dei libri segreti" pare più consona per l'economica de "La biblioteca dei morti" di Glenn Cooper (ed. Nord).
Tutto sommato ho raccolto dei pezzi di teorie che si adattano alla realtà quindi non mi è dispiaciuto leggerlo (mi ha rinfrescato le teorie di Platone).





Il mondo è pieno di idee. Il mondo reale, concreto, non quel luogo inaccessibile dove tutte le idee sono fissate per sempre.
"E' qui che sbaglia Platone" , pensò Giuliano, "le idee non sono immutabili, ma cambiano, si arricchiscono, si confrontano, non esistono senza gli uomini."




Trama:


Agosto 2001. Jacqueline Morceau, una giovane pittrice americana, è a Parigi per esporre i suoi quadri. Ma il promettente soggiorno nella ville lumière si trasforma presto in un incubo: davanti ai suoi occhi, sul sagrato della cattedrale di Notre-Dame, uno sconosciuto si toglie la vita. Accusata di omicidio e costretta a nascondersi per sfuggire alla polizia, Jacqueline trova rifugio nel cuore della città, in un'antica casa che sembra nascondere inquietanti segreti. Incalzata dal commissario Danielle Genesse e guidata da strani personaggi - un clochard dall'odore di birra e gelsomino, un cavaliere con un gufo sulla spalla, un uomo quasi cieco che sembra conoscere molte cose - Jacqueline segue le tracce di una verità che si fa sempre più angosciante: quello che è accaduto ha a che fare, in qualche modo, con il suo passato... Un vero e proprio labirinto da percorrere, che la porterà negli angoli più remoti di Parigi, fino al cimitero di Père-Lachaise: quale mistero aleggia sulle tombe dei celebri personaggi lì sepolti? Che cosa lega tra loro le anime di Jim Morrison, Fryderyk Chopin, Oscar Wilde, Maria Callas, Giuliano l'Apostata, Maria Walewska. Allan Kardec, Caterina de' Medici e le oscure profezie di Nostradamus? L'enig ma è custodito in due antichissimi libri. E l'unica chiave per risolverlo potrebbe essere proprio lei, Jacqueline.






Titolo: Il labirinto dei libri segreti
Autore: Paolo Di Reda - Flavia Ermetes
Editore: Newton Compton
Prezzo: 9,90 

lunedì 20 luglio 2015

Sola in un mare di stelle


Un sognatore è uno che può solo trovare la sua strada al chiaro di luna, e la sua punizione è che scorge l’alba prima del resto del mondo.
Oscar Wilde, Il critico come artista






Copertine Oscene




Mi chiedo una cosa: Ma se cambiano i nomi degli autori perché, magari, son troppo assurdi o anche volgari, in alcuni casi (intendo i nomi con i romanzi), perché mettere delle copertine osé a libri che non rientrano nella letteratura erotica?
Prendo come esempio due libri di ultima uscita: “Atti osceni in luogo privato” di Marco Missiroli e “La sposa giovane” di Alessandro Baricco.
Quello che mi rompe è che scrivendo i titoli faccio loro pubblicità...gratuita (soprattutto)!
Ma si può avere una copertina che ritrae un fondoschiena, un sedere, un c... (meglio non sconfinare nel volgare) e l'altra dov'è disegnata una mezza figura (in verticale però) di femmina con una tetta di fuori?
Ma che per attirare lettori si devono mettere queste immagini?
Semmai tutto ciò serve per attirare il pubblico televisivo o i lettori di giornali scandalosi (perché fanno pena) che si occupano di gossip!
Ma quanti lettori ha la letteratura erotica, quella vera, non quella sfumata delle “casalingue” disperate (e pure tanto disperate)?
Se per vendere libri si devono esibire parti nascoste (anche se guardando il modo di vestire di questi ultimi anni, nemmeno tanto nascoste), allora non si sta vendendo la storia, ma un possibile modo di eccitazione visivo (la copertina) che poi dovrebbe continuare all'interno con una storia degna (della stessa eccitazione) però!
E questa è una capacità che solo la vera letteratura erotica ha (anche se ultimamente la gente si eccita anche con il vento!
Sarà l'effetto del bigottismo/ipocrisia che ha dei livelli invidiabili sulla maggior parte delle persone?
Comunque questi due libri almeno si distinguono e possono anche andare a braccetto (tette e culo...inutile fare i perbenisti in certi casi)!
Queste due copertine si distinguono rispetto alla monotonia grafica che, fino a poco tempo fa, produceva la Newton Compton!
Le copertine erano tutte occupate da monaci, con le stesse tonalità di colore (e ti credo, hai mai visto un monaco vestire un saio fucsia?), e titoli riprendevano sempre le stesse parole (mistero, maledetto,proibito, chiave, segreto, nero, peccato, mistero..cavolo l'ho già detto).
Le persone che entravano in libreria chiedendo di un libro Newton Compton rimanevano in imbarazzo se non si ricordavano il titolo perché dicevano: “Quello col monaco in copertina” e puntualmente il libraio (in imbarazzo anche lui) rispondeva: “Quale monaco?” indicando tutte le copertine della casa editrice! 
Magari il lettore cliente della libreria doveva specificare “Il monaco con le mani congiunte in prima linea” per indicare un libro rispetto ad un altro!
Consiglio: Leggete la trama e non fermatevi alla copertina perché molte volte son rimasta fregata da questo stratagemma!







giovedì 16 luglio 2015

Sulle vie del tramonto


Uno splendido tramonto arrivò ad occidente, così rapido e inatteso da dare la sensazione che il cielo si stesse muovendo velocissimo.

Banana Yoshimoto, Chie-chan e io




mercoledì 15 luglio 2015

martedì 14 luglio 2015

Colori sul grigio


Non troverai mai arcobaleni se guardi in basso.

C. Chaplin

Albeggiando...



Questo è un altro aspetto rasserenante della natura: la sua immensa bellezza è lì per tutti. Nessuno può pensare di portarsi a casa un’alba o un tramonto.

Tiziano Terzani, Un altro giro di giostra.


lunedì 13 luglio 2015

Vedute panoramiche



Quando guardo le montagne ho i sentimenti delle montagne dentro di me: li sento, come Beethoven che sentiva i suoni nella testa quando era sordo e compose la Nona sinfonia. Le rocce, le pareti e le scalate sono un'opera d'arte.

Reinold Messner alpinista, esploratore e scrittore.

Foto: Da una via del borgo di Castelli (famoso per le ceramiche in provincia di Teramo, Abruzzo) alla parete nord del Monte Camicia (catena del Gran Sasso, Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga) chiamato il piccolo Eiger (montagna svizzera delle Alpi bernesi) per la difficoltà di scalata.



lunedì 6 luglio 2015

Important Notice - Avviso Importante




Se volete andare in montagna in escursione, dovete necessariamente equipaggiarvi in modo consono.
Scarpe da trekking che si trovano nei negozi sportivi o nei vari Decathlon (devono coprire la caviglia e avere una suola Vibram).
Zaino specifici, acqua (almeno due litri), kit di primo soccorso, protezione solare (da mettere più volte), cappello o bandana (bianchi).
NO SCARPE CON TACCHI, NO INFRADITO, NO SCARPE DA TENNIS, DA CAMMINATA O DA CORSA!
Se volete fare la cosa giusta voi che siete alle prime armi o se venite da fuori Italia, affidatevi alle cure di un accompagnatore di media montagna!



If you want to go hiking in the mountains, you have to necessarily equip you in an environmentally sound way.
Hiking shoes that are in sports shops or in the various Decathlon (must cover the ankle and have a Vibram sole).
Specific backpack, water (at least two liters), first aid kit, sunscreen (to put several times), hat or bandana (white).
SHOES NO WITH HEELS, NO FLOP, NO SNEAKERS, FROM WALK OR RUN!
If you want to do the right thing that you're a beginner or if you come from outside Italy, entrust the care of a mid-mountain guide!



http://www.trekkinguide.it/


http://www.labetullaonline.com/




giovedì 2 luglio 2015

Nuove uscite

Il secondo capitolo della trilogia...dopo L'abbazia dei cento peccati, continua l'avventura.
Preso oggi e portato a casa!





Continua anche la trilogia di Cooper, dopo Dannati esce La porta delle tenebre preso in ebook.




Mi ispira di più Simoni perché sa mantenere viva l'attenzione in modo naturale e semplice al contrario di Cooper che sembra sempre in corsa per spostare i riflettori su di lui.

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Il profanatore di tesori perduti - Marcello Simoni

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