giovedì 17 dicembre 2020

La luna che sorride: recensione

 








Autore: Rita D’Andrea

Editore: Armando Editore

Genere: Giallo

Pagine: 160

Anno di pubblicazione: 2021




 

Per questo libro c’è una sinossi particolare. Il booktrailer che l’autrice è solita fare per presentare i suoi libri! Questo è il link del booktrailer https://www.youtube.com/watch?fbclid=IwAR3_iMW5VTB9S1i17VjdxecdYOHpjKnw_Z1muNO0RC9kKQfDIaMmJCHjFdI&v=dTnfHOUEcek&feature=youtu.be  se volete capire di cosa tratta il libro.
Buona visione! 




RECENSIONE

Un giallo decisamente intenso che cattura la curiosità del lettore fornendogli dettagli che mettono in moto la sua natura da investigatore. Si perché un lettore di gialli, di thriller, di noir e di polizieschi ha una natura investigatrice che scatta quando l’autore stuzzica il suo fiuto da segugio e per farlo dev’essere bravo. Rita D’Andrea lo è, e ne ho le prove! Mentre leggevo il suo ultimo romanzo ad un certo punto iniziavo a tracciare sul quaderno, dove di solito prendo appunti per le recensioni, un quadro per avere una visione completa dei possibili colpevoli.  Mi sentivo come una poliziotta da serie televisiva, una di quelle che traccia l’identità dei sospettati su una lavagna. E qui si vede che il romanzo sta catturando il lettore, altrimenti lo stesso rimarrebbe impassibile. La scrittura è scorrevole e semplice in questo modo la lettura non diventa pesante ma rimane leggera e interessante perché grazie alla linearità il lettore viene conquistato dalla storia e ne esce solo quando vede la parola fine. Perché dopo aver conosciuto il personaggio che dà spunto al titolo, attraverso una frase pronunciata in spiaggia, al lettore viene la curiosità di conoscere la ragazza descritta che non ha avuto mai regali dalla vita solo sofferenze, che stava andando avanti come meglio poteva e come solo lei sapeva fare visto che aveva imparato a vivere sfruttando un uomo che a sua volta la sfruttava. Non poteva sapere che sarebbe comparsa un’infatuazione  per un giovane ragazzo disastrato, Marco, che aveva dei dolori in comune con lei anche se lui una famiglia con basi solide la aveva, ma a livello emotivo e di calore umano era alla deriva. Proprio quest’ultimo problema aveva comportato un disequilibrio nella famiglia di Marco, una differenza di affetto tra figli, moglie e marito, uno sconvolgimento che partiva dalla madre, Linda, una donna frustrata e stufa della consuetudine, una donna che voleva provare ancora emozioni e che andò ad incappare con un uomo della peggior specie, un viscido che però, a sorpresa, la respinge. Da questo punto in poi la storia si intensifica e il lettore scopre nuovi personaggi che sono legati ai protagonisti della storia che si intrecciano con le loro storie creando anche una forte suspense che si riversa nella voglia di arrivare alla fine per capire chi ha ucciso Luna la ragazza che aveva provato anche l’esperienza della strada. La storia racchiusa nel nuovo romanzo di Rita D’Andrea è un concentrato di emozioni diverse che derivano da alcuni personaggi e che colpiscono il lettore al punto anche da emozionarlo. Le sensazioni naturalmente variano da lettore a lettore, ma nella mia vita da recensore mi sono commossa leggendo pochi libri perché non sono molti gli autori che riescono a toccarti il cuore, per questo quando incontri quelli che ci riescono non li dimentichi e soprattutto continui a seguirli. Per questo motivo posso dire che Rita D’Andrea è riuscita a coinvolgermi in modo profondo, soprattutto durante la lettura di certe parti del libro. La storia è pregna di situazioni che si possono incontrare anche nella realtà che caricano la lettura di pathos che si riversa sul lettore. Vite difficili, ricerca di emozioni e di passioni, teste basse che sopportano le situazioni più esecrabili per quieto vivere che rialzano la testa all’improvviso, viscidi che non sanno vivere al di fuori del loro acquitrino, innocenze tormentate e violate, abitudini che fanno morire amori, c’è tutto ne La luna che sorride, c’è anche la violenza e le conseguenze che ne derivano. Grazie all’autrice per avermi inviato il libro in anticipo, è stata davvero una bellissima lettura decisamente emozionante!
 A tutti voi che leggete e che, spero, leggerete il libro di Rita D’Andrea, auguro buona lettura!

 

 


L’autore


Rita D’Andrea è nata a Roma, dove vive; è laureata in matematica e ha lavorato per molti anni in una grande azienda di informatica. Ha esordito in campo letterario nel 2003. Ha all’attivo otto romanzi: Rapsodia d’amore, Danzare ancora…, E…alla fine il mare, Storie, Una donna allo specchio e per la Sovera Edizioni Il papavero blu (2015) e L’Omicidio della spiaggia rosa (2016). Di molte di queste opere ha realizzato innovativi booktrailer. È vincitrice di premi internazionali con i racconti Una storia vera (2003), Storia di Arianna (2005)e finalista al Premio Internazionale Cultura del mare con E…alla fine il mare (2008). Ha vinto con il booktrailer Una donna allo specchio il Primo Concorso Nazionale dei booktrailer ed è arrivata finalista con L’omicidio della spiaggia rosa al Premio Nazionale di Poesia, Narrativa, Fotografia e Cortometraggi Albero Andronico (2017). Nel 2018 ha scritto Il mistero della farfalla dorata (qui potrete trovare la mia recensione https://marisullealidellafantasia.blogspot.com/2019/01/il-mistero-della-farfalla-dorata.html )


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