martedì 24 luglio 2018

Il segreto di Palazzo Moresco: recensione

Recensione scritta per www.thrillernord.it










Autore: Irma Cantoni

Editore: Libromania
Genere: Thriller
Pagine: 347
Anno di pubblicazione: 2018






Sinossi. Ginevra Moro non crede ai suoi occhi: sul treno che la porta da Brescia a Milano le sembra di vedersi riflessa in uno di quegli specchi che deformano la realtà; l’immagine che vede passare dall’altra parte del vetro è quella di un’adolescente dall’aspetto selvatico, un’anima alla deriva, una copia di sé stessa priva della ricchezza e dell’eleganza tra le quali è cresciuta. Le strade di Brescia si preparano intanto ad accogliere il rombo dei motori e lo scintillio delle carrozzerie delle auto d’epoca che partecipano alla Mille Miglia. Durante la cena di gala che precede la corsa e vede riunita tutta la Brescia che conta, la capo commissario Vittoria Troisi conosce Lodovico Moro, il padre di Ginevra: tra scambi di battute e galanterie, il collezionista si lascia andare a confidenze sulla sua vita privata e familiare che lasciano interdetta Vittoria, indecisa se interpretarle come un tentativo di seduzione o una richiesta d’aiuto. Quando il corpo di Lodovico Moro viene ritrovato senza vita nello studio privato di palazzo Moresco, la magnifica residenza di famiglia che cela alla stessa maniera tesori d’arte e rancori familiari, Vittoria è incaricata delle indagini. Senza una pista certa e senza il giovane agente del posto Mirko Rota a farle da guida nella realtà locale, Vittoria Troisi si ritrova di nuovo alle prese con le torbide relazioni di una famiglia della ricca provincia bresciana e come sempre tormentata dai fantasmi privati che la riportano per una breve parentesi, ma forse non per caso, nella sua Roma.

Recensione
Tra una Brescia artistica e una Roma piena di turisti e caratterizzata da una routine frenetica, l’autrice posiziona i suoi personaggi intrecciandoli con sapienza e muovendoli con la preparazione di un bravo giocatore di scacchi.
Nel nuovo romanzo di Irma Cantoni, che succede a “Il bosco di Mila” al quale è collegato per la conoscenza di alcuni personaggi, il lettore entra nel mondo dell’arte grazie a Lodovico Moro che da proprietario di fabbriche passa a essere un grande collezionista. Lodovico è al tempo stesso emotivo e razionale.
Come un artista sogna, ma con gli occhi tristi per un doloroso passato del quale gli rimane il frutto di un amore tormentato che curava gelosamente.
Il lettore si ritrova a seguire la storia di una classica famiglia ricca che ha più problemi che lati positivi; l’autrice distribuisce una vibrante tensione attraverso una complessa manifestazione del mistero e un risolutivo svolgimento delle indagini. Il lettore riesce a fare un’analisi dei vari personaggi e soprattutto di un personaggio decisamente particolare, dalla personalità deviata da una forma di narcisismo contornata da delirio di onnipotenza, che nasconde non pochi segreti.
Il romanzo dà spazio alle vicende di famiglie ricche che si intrecciano con vite normali o decadenti;non ci sono idee scontate, ma situazioni coinvolgenti nella loro sconcertante normalità.
La scrittura non riserva cali di attenzione perché non si perde in vane descrizioni o non usa parole degne di un semiologo e non di un normale lettore.
Per questo il romanzo è degno di esser chiamato thriller (come già è stato per “Il bosco di Mila”) e il lettore, rimanendo imprigionato dalla trepidazione e dalla curiosità, arriverà alla fine divorando le pagine!



Irma Cantoni (Scheda Autore)


Irma Cantoni è nata a Brescia, dove vive tuttora dopo un periodo di quattro anni a Roma. Da oltre vent’anni segue il percorso meditativo della scuola buddhista Karma Kagyu e dal 2006 ha contribuito alla pubblicazione di diversi saggi sulla pratica buddhista e su bioenergetica e naturopatia. Ha esordito nella narrativa con i racconti lunghi La regina degli Stati Uniti (premiato al concorso Penna d’Autore Torino) e Il cartomante, dove compare per la prima volta la commissaria Vittoria Troisi, protagonista delle indagini di Il bosco di Mila.

A cura di Marianna Di Felice






                                            Recensione scritta per www.thrillernord.it

Nessun commento:

Posta un commento

Post in evidenza

Il profanatore di tesori perduti - Marcello Simoni

  https://gialloecucina.com/libri/il-profanatore-di-tesori-perduti/ Mentre leggevo il prologo quando ho incontrato la frase “due monti gemel...

Post più popolari